Fossano (Cn) – Periodo estivo frizzante per l’azienda piemontese Maina. Che, proprio questo mese, ha riacceso i forni delle linee di produzione. Dopo la pausa pasquale, sono stati rimessi in moto i macchinari per realizzare le creazioni destinate al periodo natalizio. Che, sulla base di una nota stampa diffusa oggi, dovrebbe portare un aumento del 25% dell’export. Il 2012, infatti, è per Maina anche l’anno che segna il suo ingresso su tre nuovi mercati asiatici: Hong Kong, Corea del Sud e Thailandia. Sempre per l’area extra Ue, e precisamente per gli Stati Uniti, l’azienda di Fossano presenterà il panettone Bruno’s, un nuovo prodotto con ricetta, immagine e confezione creati ad hoc per il mercato Usa, in onore di uno dei fondatori Maina, Bruno Di Gennaro, deceduto nel 2007. “Negli Usa – si legge nel comunicato – Maina copre oltre il 30% dei panettoni italiani, che si devono difendere ora anche dall’agguerrita concorrenza brasiliana”. A dare ulteriore impulso all’export di Maina, ci pensano, poi, alcuni importanti sviluppi in Centro-Sud America e Asia. Grazie a specifici accordi commerciali, infatti, l’azienda dolciaria ha in previsione di aumentare notevolmente la sua presenza in Brasile e Porto Rico. Mentre chi per affari o vacanza raggiunge l’America Latina e l’America centrale in aereo, troverà in tutti i “duty free”, presenti negli scali, i dolci prodotti e confezionati nello stabilimento di Fossano. Complessivamente, sono il Regno Unito e gli Stati Uniti a regalare le maggiori soddisfazioni all’industria dolciaria fossanese. “In Inghilterra – precisa la nota – la quota di mercato Maina sui dolci da ricorrenza italiani è balzata al 70%, grazie soprattutto agli accordi con Waitrose e Morrison, due delle catene distributive di più alto livello qualitativo del Paese”. Per quel che riguarda altri mercati “storici”, “In Europa, Maina detiene più del 50% della quota dei dolci da ricorrenza italiani in Svizzera e Belgio”. (NC)
