Crisi Ferrarini: botta e risposta fra Rsu e Bonterre sul Resto del Carlino

2021-06-03T08:21:23+02:003 Giugno 2021 - 08:21|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Reggio Emilia – La telenovela Ferrarini continua. Questa volta le polemiche si spostano sul Resto del Carlino, edizione Reggio Emilia, uno dei più importanti giornali della regione. In un articolo, a piena pagina, pubblicato il 1° giugno, il quotidiano titola: “Bonterre sabota il concordato Vismara”. Si tratta di un attacco in piena regola ripreso da un comunicato via Facebook delle Rsu Ferrarini. Qui la storia si complica perchè si tratta di un secondo comunicato. Il primo viene rimosso quasi subito dal sito in quanto “contenuto diffamatorio”. E’ quindi sul secondo, pubblicato il 31 maggio, che si appuntano le attenzioni dei giornalisti Stefano Chiossi e Daniele Petrone che lo riprendono in toto. Ma cosa dice il comunicato delle Rsu di Ferrarini? In pratica una parte dei lavoratori accusa Bonterre di “sabotare” il concordato Vismara, controllata da Ferrarini. E cita il caso di “Spienergy, società che ha fatto opposizione al concordato Ferrarini e che è domiciliata ‘casualmente’ presso lo studio dell’avvocato reggiano Ettore Rocchi che sappiamo essere il legale della cordata Gsi-Bonterre”. Da qui un’ipotesi e cioè che: “Bonterre usi questa società come cavallo di Troia per far saltare il concordato Vismara e lasciando 164 persone sulla strada e indebolendo Ferrarini”.

Non si fa attendere la replica dell’azienda che si è sentita ingiustamente presa di mira. Con una lettera al quotidiano fa presente la sua posizione. E così Il Resto del Carlino è costretto a pubblicare un articolo con la sua posizione. Il titolo è significativo: “Bonterre replica a muso duro: accuse false e diffamatorie”. L’azienda ribadisce la sua totale estraneità a interferenze in merito al concordato Vismara e sottolinea che: “La responsabilità dell’attuale situazione è esclusivamente in capo alla proprietà Ferrarini”. Non solo, la società tiene a ribadire tre punti: “Il primo è che Bonterre non agisce e non agirà mai a danno dei lavoratori. Il secondo è che Bonterre è fermamente convinta della bontà del suo progetto industriale… Terzo e ultimo, è ridicolo e diffamante che si costruiscano falsi teoremi contro Bonterre che non solo non mette sulla strada nessun lavoratore, ma paga regolarmente i suoi creditori; proprio il contrario di quanto accaduto alle società Ferrarini e Vismara, sotto la gestione della passata proprietà, che ha causato un default tale da minacciare i posti di lavoro e da danneggiare tante aziende creditrici”.

 

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