Reggio Emilia – Franco Cadoppi, commissario giudiziale del concordato Vismara, nel suo rendiconto al tribunale di Reggio Emilia dello scorso 30 aprile, attacca duramente Intesa e Unicredit. In un passaggio della lettera, in cui spiega il lavoro svolto, parla apertamente di “forte pressione esercitata (con ogni mezzo e in ogni occasione) da Istituto San Paolo (Banca Intesa, ndr) e Unicredit per cercare di ostacolare il successo della proposta concordataria di Vismara”. E prosegue: “A parte qualche informale richiesta di aggiornamenti da parte del legale di Isp… Le due banche sono letteralmente scomparse dallo schermo per concentrarsi totalmente su quello che, da subito, era parso essere il loro principale obiettivo: Ferrarini. Vismara non è mai stato il loro obiettivo diretto ma una delle leve utilizzate per aumentare la loro pressione su ‘Ferrarini’. D’altra parte per far saltare il concordato Vismara basta assumere il controllo della controllante: trasferendo l’affettamento negli stabilimenti della cordata industriale sostenuta dalle banche come previsto nella proposta alternativa Gsi – Bonterre. E togliendo il sostegno finanziario garantito dall’attuale controllante per il pagamento della materia prima (necessaria per garantire Vismara la necessaria elasticità di cassa), il concordato non potrebbe essere eseguito (come riportato nelle relazioni art.172 LF e ribadito nelle note di informazione ed aggiornamento periodiche, quei due elementi rappresentano le condizioni fondamentali per il successo del piano)”.
Crisi Ferrarini: il commissario giudiziale Franco Cadoppi attacca Intesa e Unicredit
federico2023-06-29T10:46:16+02:0018 Maggio 2021 - 10:05|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: crisi Ferrarini, Franco Cadoppi, intesa, unicredit|
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