Reggio Emilia – La Corte dei conti, su richiesta della cordata Bonterre/Opas, interviene in merito alla presenza di Amco a fianco di Pini nella cordata per rilevare Ferrarini. Dalla relazione emerge un dato inedito sul debito del gruppo verso la società del Mef: finora si era parlato di 18 milioni, ma come si legge su Reggionline, l’entità sarebbe ben maggiore, pari a 93 milioni. Ai 18 milioni verso Ferrarini, bisogna aggiungere 12,4 milioni di debiti di Vismara, 30,5 milioni delle finanziarie lussemburghesi della famiglia e altri 32,1 milioni di debiti riconducibili alle società agricole dei Ferrarini e a persone fisiche della famiglia. Dalla delibera del Cda, riportata nella relazione della Corte dei conti, si apprende della firma di una transazione che permetterà ad Amco di recuperare 7 milioni di crediti vantati verso le società lussemburghesi dei Ferrarini. E questo sembra mettere Amco in una posizione diversa rispetto ai creditori ‘normali’. Nel merito dell’esposto, tuttavia, la Corte non si esprime, spiegando di dover “evitare interferenze”.
