Reggio Emilia – L’adunanza dei creditori del concordato Ferrarini, fissata per il 12 maggio, subisce l’ennesimo rinvio. La mossa a sorpresa del gruppo che fa capo a Bonterre ha scompaginato le carte. Il 12 aprile scorso infatti, il gruppo aveva inviato al tribunale di Reggio Emilia una proposta concorrente. Proposta migliorativa rispetto alla precedente con incrementi significativi per i creditori pubblici (Sace e Simest), pagati al 100%. Non solo, i creditori privati, sempre secondo la nuova proposta Bonterre, potranno usufruire, in aggiunta al soddisfo ordinario, di una somma complessiva di oltre 30 milioni di euro derivante dalle azioni di responsabilità sui beni dei precedenti amministratori di Ferrarini. Il rinvio al 20 ottobre è dovuto alla necessità di valutare, con estrema attenzione, la nuova situazione intervenuta da parte del commissario Bruno Bartoli.
Crisi Ferrarini: rinviata a ottobre l’adunanza dei creditori
Margherita Luisetto2022-05-03T08:07:48+02:003 Maggio 2022 - 08:07|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: crisi Ferrarini|
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