Parma – Il suino vivo italiano perde altri 3,5 centesimi (-1,8%), attestandosi a una nuova quotazione di 2,112 euro/kg per il pesante Dop. Il delta con l’anno scorso rimane comunque ampio (a metà maggio il maiale più costoso valeva 1,579 euro/kg, il 33,8% in meno). Gli altri prezzi di riferimento sono 2,052 euro/kg per il leggero Dop e 1,941 euro/kg per il non tutelato. Sono 12,3 (pari al 5,5%) i centesimi persi dal 13 aprile a oggi. È la conferma che in un momento di contrazione dei consumi il mercato non può sostenere a lungo le cifre record raggiunte dalle materie prime negli ultimi mesi. Si attendono con ansia riscontri significativi sui tagli freschi.
Cun 18 maggio: il pesante Dop perde l’1,8% (2,112 euro/kg), -5,5% nell’ultimo mese
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