Parma – Quarto non formulato dell’anno per il suino vivo italiano. Dopo quello del 26 gennaio, che aveva stoppato il ribasso invernale e dato avvio alla risalita del vivo oltre i 2,00 euro/Kg, quello del 20 aprile, che al contrario aveva stoppato l’aumento, culminato nell’allora record storico di 2,235 euro/Kg, e quello del 10 agosto, un semplice incidente di percorso all’interno di un trend che vale il +12,5% negli ultimi cinque mesi, il “non formulato” odierno arriva sette giorni dopo la forbice che aveva permesso di raggiungere un prezzo di 2,331 euro/kg, a +11% dalla carcassa tedesca e a + 20% dal vivo spagnolo. Vista l’enorme sproporzione con i prezzi di mercato europeo, l’intera filiera stava premendo per contenere questa costo, e anzi farlo calare per dare un po’ di respiro alle produzioni. Sono in molti a sperare che gli allevatori italiani si adeguino alle richieste di mercato, vedremo se nelle prossime settimane ci sarà un vero trend di decrescita.
Cun suini: quarto non formulato dell’anno
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