Parma – Se due settimane fa c’erano le premesse per un’estate più tranquilla dell’anno scorso, gli ultimi quindici giorni hanno spazzato via le speranze dei macellatori e (di conseguenza) dell’industria di avere maggiore respiro nell’acquisto della materia prima. Il pesante Dop aumenta infatti di altri 2,6 centesimi, di fatto conseguendo un +2,1% in un mese (1,935 euro/kg), mentre il non tutelato fa ancora meglio e chiude con 3,2 centesimi in più (1,722 euro/kg), tornando sopra gli 1,70 dopo due mesi e riducendo ulteriormente il gap con il Dop a 21,3 centesimi (11%). Anche l’anno scorso, di questi tempi, il suino italiano era in piena espansione di costo, ma viaggiava a 2,227 (e avrebbe raggiunto il picco di 2,281 in agosto).
Cun suino vivo 18 luglio: continua il rialzo del pesante Dop (1,935 euro/kg), il non tutelato cresce ancora di più (3,2 cent)
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