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Cun suino vivo: altra forbice compresa tra -0,8 e +0,2 cent. Pesante Dop a 1,895 euro/kg (-3,4% in cinque settimane)

2025-06-05T15:19:01+02:005 Giugno 2025 - 15:18|Categorie: Carni, Salumi|Tag: |

Parma – La Cun odierna sul suino vivo racconta ancora una volta di una grande tensione tra gli anelli della filiera. Anticipiamo già che, di fatto, la quotazione cala di mezzo centesimo, chiudendo le contrattazioni a 1,895 euro/kg per il pesante Dop, 1,835 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 1,722 per il non tutelato più costoso. Ma per giustificare la descrizione del bollettino come “tendenzialmente stabile”, macellatori e allevatori firmano una forbice compresa tra gli 0,8 centesimi di calo e i 0,2 di aumento. Difficilmente in passato i vertici della forbice erano così sbilanciati verso il calo, ma al di là dei tecnicismi quello che c’è da rilevare è che dagli 1,959 euro/kg del 30 aprile il tanto atteso calo del costo del maiale si è rivelato un mezzo flop per i macelli e un’evidente prova di resilienza per gli allevatori, che hanno decisamente contenuto le perdite: soltanto 6,6 i centesimi di calo in cinque sedute (1,32 di media), ovvero il 3,4%. L’anno scorso, il suino era passato dai 2,12 euro/kg di inizio aprile agli 1,895 di metà giugno (guarda caso la stessa quotazione odierna), con un calo del 10,6%. È vero, si partiva da un punto più alto. Ma forse il mercato sta raggiungendo, faticosamente, una nuova stabilità.

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