Parma Il suino italiano, come nelle ultime estati, continua la sua parabola ascendente. Il rialzo è sempre più blando, giovedì scorso la Cun ha sancito un aumento di “soli” 2,2 centesimi, che portano i prezzi di riferimento a 2,155 euro/kg per il pesante Dop, 2,095 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,019 euro/kg per il non tutelato, il quale ritorna a superare i 2 euro dopo nove mesi. Il rallentamento della curva di crescita (nelle ultime quattro sedute gli aumenti erano stati rispettivamente di 4,2, 4,3, 3,8 e 3 centesimi), non deve mascherare il fatto che la filiera di trova ancora una volta a fare i conti con l’aumento estivo della materia prima: a oggi, il rincaro vale il 13,7% negli ultimi due mesi e mezzo. A quanto si fermerà il vivo, quest’anno?
Per cercare di capirlo, abbiamo confrontato gli aumenti estivi degli ultimi sei anni (il primo anno analizzato era stato fortemente influenzato dal boom della domanda cinese, alle prese con la PSA).
ANNO | PERIODO | MINIMO | MASSIMO | PERCENTUALE |
2019 | 12 luglio- 9 gennaio 2020 | 1,339 | 1,745 | +30,3% |
2020 | 11 giugno – 22 ottobre | 1,020 | 1,585 | +55,4% |
2021 | 14 maggio-26 agosto | 1,358 | 1,710 | +25,9% |
2022 | 27 maggio-28 ottobre | 1,568 | 2,072 | +32,1% |
2023 | 15 giugno-3 novembre | 2,022 | 2,269 | +12,2% |
2024 | 27 giugno-24 ottobre | 1,895 | 2,387 | +26,0% |
2025 | 26 giugno-21 agosto (in corso) | 1,895 | 2,155 | +13,7% |
Se continuasse questo trend, il rialzo dovrebbe fermarsi entro un mese circa con un aumento dei prezzi di circa 2 centesimi. Non si dovrebbero quindi superare i 2,18 euro/kg e l’estate sarebbe una di quelle “sotto controllo”. Ma dal 2021 a oggi ogni anno gli allevatori sono riusciti a superare il record storico: l’anno scorso, ad esempio, partendo dalla stessa quotazione a fine giugno, il vivo valeva a fine agosto 2,143 euro/kg, però gli aumenti settimanali stavano crescendo e in settembre/ottobre il prezzo si era gonfiato moltissimo. L’obiettivo degli allevatori è avvicinarsi ai 2,39 euro/kg circa dell’anno scorso continuando ad alzare i prezzi fino ad autunno inoltrato. Tra un mese circa dovremmo capire chi l’avrà spuntata.