L’ultimo baluardo rimane il lardello, che conferma il prezzo di 1,60 euro/kg per la sesta settimana consecutiva. Per il resto, i macelli cedono su tutto e non riescono neanche a confermare l’incremento su lombi e busto strappato una settimana fa. Ecco quindi i 7 centesimi di calo per la coscia (5,66 euro/kg, -7,3% dall’11 ottobre), i 10 per la coppa (5,32 euro/kg, – 35,1% da Ferragosto), gli 8 per la spalla (4,15 euro/kg, -6,5% dal 21 novembre), i 15 per il trito (4,25 euro/kg, – 15,5% dal 7 novembre), i 6 e i 4 per pancetta e pancettone (rispettivamente a 4,07 euro/kg, -16,6%, e 2,26 euro/kg, -18,7% dal 12 settembre), i 15 per la gola (3,25 euro/kg, -10,7% dal 21 novembre). Cedono anche i lardi, che non variavano rispettivamente dall’11 ottobre (oltre i 3 cm) e dal 3 ottobre (oltre i 5 cm): per loro, 5 centesimi in meno.
Siamo alla terza boccata d’ossigeno consecutiva per l’industria, che però per le restanti 10 settimane di calo del suino vivo (dal 25 settembre al 27 novembre) ha dovuto digerire deprezzamenti molto piccoli e discontinui. Basti pensare che, confrontando le entità dei cali sopra elencati con quella del suino dal 25 settembre a oggi (-20,6%), l’industria non ha ancora goduto appieno del ribasso di mercato.
Questo il dettaglio
| TAGLIO | 12 dic | 19 dic |
| Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 5,73 | 5,66 |
| Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,66 | 5,59 |
| Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 4,93 | 4,86 |
| Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,88 | 4,81 |
| Lombo Bologna | 3,80 | 3,80 |
| Lombo Padova (o Venezia) | 4,00 | 4,00 |
| Busto con coppa e costine | 3,80 | 3,80 |
| Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,42 | 5,32 |
| Coppa fresca con osso | 3,90 | 3,90 |
| Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,23 | 4,15 |
| Trito (per salame) | 4,40 | 4,25 |
| Pancettone | 2,30 | 2,26 |
| Pancetta | 4,13 | 4,07 |
| Gola | 3,40 | 3,25 |
| Lardello | 1,60 | 1,60 |
| Lardo oltre 3 cm | 4,45 | 4,40 |
| Lardo oltre 4 cm | 5,25 | 5,20 |
Nel resto d’Europa, settimana di tregua per gli allevatori europei dopo i cali importanti dell’ultima settimana, esemplificati dal prezzo del suino spagnolo arrivato alla soglia 1 euro/kg (1,04 per la precisione). Negli ultimi giorni, solo la MPF francese ha ritoccato molto leggermente (0,3 centesimi) verso il basso il prezzo della carcassa (1,471 euro/kg). Sui tagli, il comportamento dei mercati da noi segnalati è discontinuo: cali diffusi ma di piccola entità su quelli belgi (-4 i garetti, – 3 i lardi, -1 costine, spalle e coppe), variazioni quasi schizofreniche in Olanda, dove al calo importante della coscia (-6 centesimi e -9 nelle ultime due), e ai due di minima entità su carrè (-1) e tronchetto (-2), si accompagnano rimbalzi su coppa (+3/+4 centesimi, che diventano +6/+8 nelle ultime due settimane), lardi (+5), fegato (+3), filetti (+20/+30).