Parma – Mentre il suino vivo riprende a crescere (clicca qui), macelli e industria si accordano su un listino relativamente ragionevole rispetto agli andamenti. Effettivamente, vengono caricati soltanto i lombi e il busto, che raggiungono le quotazioni comprese tra 4,30 e 4,40 euro/kg. Si fermano molti tagli in crescita: la coscia rimane a 6 euro (5,21 la non tutelata) dopo 9 settimane in cui era aumentata di 47 centesimi (+ 8,5%); il trito si ferma a 4,99 euro/kg (aveva fatto 1,35 euro, + 37,1%, nello stesso periodo). Invariato anche per la spalla, che invece era aumentata di 1,06 euro/kg (+28,7%) da inizio luglio, e per la gola, che era cresciuta in misura più irregolare ma aveva comunque registrato un aumento di 30 centesimi (+9,5%), nel contesto di un anno particolarmente pesante (3,19 euro/kg il prezzo medio, contro i 2,79 euro/kg dell’anno scorso a metà settembre). L’industria riceve anche piccoli “buffetti” da coppe e pancette, perché la prima continua la sua svalutazione post-Ferragosto (perde altri 7 centesimi, in totale sono 1,42 euro e il 17,3% in meno dal picco di cinque settimane fa, mentre pancetta e pancettone vengono limati rispettivamente di 9 e di 6 centesimi dopo un settimana di invariato.
Questo il dettaglio
TAGLIO | 12 set | 19 set |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,00 | 6,00 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,93 | 5,93 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,21 | 5,21 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 5,16 | 5,16 |
Lombo Bologna | 4,10 | 4,30 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,30 | 4,40 |
Busto con coppa e costine | 4,30 | 4,40 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,85 | 6,78 |
Coppa fresca con osso | 5,20 | 5,20 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,75 | 4,75 |
Trito (per salame) | 4,99 | 4,99 |
Pancettone | 2,78 | 2,72 |
Pancetta | 4,88 | 4,79 |
Gola | 3,45 | 3,45 |
Lardello | 1,49 | 1,49 |
Lardo oltre 3 cm | 4,35 | 4,35 |
Lardo oltre 4 cm | 5,15 | 5,15 |
In calo tutta la suinicoltura europea, condizionata dalla decisione della Vezg tedesca di abbassare di 10 centesimi la carcassa riportandola a 1,85 euro/kg dopo cinque mesi e mezzo. Cala di 10 centesimi anche la carcassa olandese (1,65 euro/kg, Vion), che traina verso il basso anche il vivo (-4 centesimi, 1,46 euro/kg, DCA 2.0). Anche la Danimarca ci va giù pesante: -6,7 centesimi e quotazione fissata 1.73 euro/kg, Danish Crown). Un po’ più cauto il Belgio (-3 centesimi la carcassa, 1,79 euro/kg, BPG, e -4 centesimi il vivo, 1,30 euro/kg, Danis). Si confermano in calo anche i suini che avevano visto un deprezzamento estivo: il vivo spagnolo perde 3,5 centesimi (1,552 euro/kg, Mercolleida) e la carcassa francese ne perde 2,8 (1,635 euro/kg, MPF). D’altronde, segnali in questo senso si erano già avuti settimana scorsa sui tagli e si erano confermati all’inizio di questa. Capofila del ribasso è l’Olanda, che ha visto decrescere di altri 5 cent i carrè, di 6 e 8 le coppe, di 9 le spalle, di 5 i tronchetti, di 7 tutte le pancette e i ritagli (rimangono comunque invariate cosce, lardo, guanciale, fegato e filetto). La novità di questa settimana è il Belgio, i cui macelli abbassano i prezzi di costine (-3 cent), garetti (-2), spalle (-2), lardi (-2), pancette (-2) e coppe (-2).