Parma – Dopo la seria inversione di tendenza riservata al listino sul suino vivo (leggi qui), l’attenzione sulla Cun di venerdì sui tagli freschi era molto alta: i macelli avrebbero concesso da subito un po’ di respiro all’industria o avrebbero opposto resistenza come nel 2024, quando i cali consistenti iniziarono soltanto a fine anno? Potete leggere la risposta tra le righe del listino sottostante. Con onestà, bisogna rilevare che su alcuni tagli erano già stati concessi tagli la settimana precedente, quella successiva al ‘non formulato’ di fine settembre. Continuano le boccate d’ossigeno su pancette (-18 centesimi la squadrata e -12 il pancettone), coppa (-14 la rifilata e -10 quella in osso) e spalla (-11). Inizia a cedere qualcosa anche il trito, fermo da un mese sulla soglia dei 5 euro al chilo (4,99 per la precisione). Rimangono stabili le cosce (6 euro la pesante Dop), che anche l’anno scorso erano state le ultime a calare e che presumibilmente resisteranno su questi livelli per almeno 2/3 settimane, mentre continua l’anno pesantissimo per i produttori di guanciale, che subiscono un ulteriore +4 centesimi per il taglio principale del loro prodotto, la gola (3,216 euro/kg il prezzo medio di quest’anno contro i contro i 2,653 dell’anno scorso, con un rincaro medio del 21,2%).
Questo il dettaglio
TAGLIO | 3 ott | 10 ott |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,00 | 6,00 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,93 | 5,93 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,21 | 5,21 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 5,16 | 5,16 |
Lombo Bologna | 4,10 | 4,10 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,10 | 4,10 |
Busto con coppa e costine | 4,10 | 4,10 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,49 | 6,35 |
Coppa fresca con osso | 4,50 | 4,40 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,55 | 4,44 |
Trito (per salame) | 4,99 | 4,97 |
Pancettone | 2,52 | 2,40 |
Pancetta | 4,47 | 4,29 |
Gola | 3,60 | 3,64 |
Lardello | 1,49 | 1,52 |
Lardo oltre 3 cm | 4,35 | 4,45 |
Lardo oltre 4 cm | 5,25 | 5,25 |
Capitolo estero: come già previsto da diversi operatori ad Anuga, la VEZG ha confermato un importante -15 centesimi a listino sulla carcassa (1,70 euro/kg, un prezzo che non si vedeva dal marzo del 2022), portando quindi a 40 i centesimi di calo dal 25 giugno a oggi (-19%). Anche la Spagna, grande esportatrice di carne suina in Cina, continua a calare: ormai sono 37 i centesimi persi dal vivo negli ultimi tre mesi (-20,2%) Sul resto d’Europa c’è un po’ di confusione, visto che Belgio, Olanda e Danimarca non hanno ancora comunicato i loro prezzi. La Francia, invece, continua una discesa molto lenta, perde solo 0,1 centesimi e si assesta a 1,595 euro/kg (MPF). Sui tagli, invece, continuano i cali importanti sul listino olandese: cosce -7 cent, carrè -4, coppa -7 in osso e -10 disossata, spalla -3, tronchetto -4, pancette -4, ritagli – 4. Abbastanza stabile il Belgio, dove perdono 1 centesimo soltanto i lardi di terza categoria e le coppe.