Parma – L’anno si conclude con una tregua (armata) per quanto riguarda le trattative tra industria e macelli per i prezzi dei tagli freschi di carne suina. Tutto invariato tranne il lardello (24 centesimi e -12,3% in meno nell’ultimo mese) e la gola, che dopo aver resistito contro tutte le aspettative a 3,65 euro/kg fino al 13 dicembre, ha iniziato a cedere qualcosa solo settimana scorsa ed è quindi stata risparmiata dal congelamento delle quotazioni applicato a tutti gli altri tagli. I 4 centesimi di decremento si aggiungono quindi ai 7 di settimana scorsa e portano al 3% il calo complessivo. Un’inezia, considerando che il prezzo medio del taglio è stato di 2,863 e che siamo ancora abbondantemente sopra le quotazioni che i produttori (in particolare di guanciale) sono abituati a sostenere. Lo sottolineiamo perché dopo i cali consistenti di molte voci tra il 13 e il 20 dicembre, ci sono stati casi di buyer che hanno chiesto un calo immediato dei listini. Richiesta legittima, se ci fosse stata la stessa prontezza ad accettare gli aumenti quando necessario. Ma non sempre è stato così. Vista la schizofrenia del mercato negli ultimi due anni, sarebbe opportuno da parte di tutti, quando si tratta di definire i rapporti commerciali, mettere in campo lungimiranza ed elasticità.
| TAGLIO | 20 dic | 27 dic |
| Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,24 | 6,24 |
| Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,84 | 5,84 |
| Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,01 | 5,01 |
| Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,85 | 4,85 |
| Lombo Bologna | 4,50 | 4,50 |
| Lombo Padova (o Venezia) | 4,50 | 4,50 |
| Busto con coppa e costine | 4,30 | 4,30 |
| Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,95 | 5,95 |
| Coppa fresca con osso | 4,10 | 4,10 |
| Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,30 | 4,30 |
| Pancettone | 2,75 | 2,75 |
| Pancetta rifilata | 4,84 | 4,84 |
| Gola con cotenna e magro | 3,58 | 3,54 |
| Lardello con cotenna | 1,76 | 1,71 |
| Lardo oltre 3 cm | 4,25 | 4,25 |
| Lardo oltre 4 cm | 5,05 | 5,05 |
| Trito (per salame) | 4,77 | 4,57 |
Ancora complessiva stabilità tra gli allevatori europei nel definire i prezzi dei suini. Gli unici movimenti sono in Olanda, dove il 20 dicembre il vivo ha perso 3 centesimi (1,45 euro/kg, DCA 2.0) e il 23 dicembre la carcassa Vion ha seguito a ruota, chiudendo l’anno a 1,75 euro/kg. Gli altri prezzi di fine anno, quindi, sono 1,92 per la carcassa tedesca (VEZG), 1,79 per la carcassa belga (BPG), 1,689 per la carcassa francese (MPB), 1 39 per la carcassa danese (Danish Crown), 1,565 per il vivo spagnolo (Mercolleida), 1,30 per il vivo belga (Danis).
Sui tagli, invece, sono da segnalare dinamiche interessanti. In Olanda, tutto stabile con un’eccezione molto importante: gli 8 centesimi persi dalla coscia, che aumenta la competitività proprio dopo il calo (26 centesimi in un mese) della pesante Dop italiana. In Belgio, dopo il calo del vivo (4 centesimi il 19 dicembre), sono stati applicati decrementi generalizzati per costine (1 centesimo), garetti (3), spalle (5), lardi (3), pancette (2), coppe (4) e fegato (1).
