Da gennaio partono i lavori a Fico Eataly World. Diventerà un parco divertimenti

2020-12-16T11:02:16+02:0016 Dicembre 2020 - 11:02|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Bologna – Tempo di cambiamenti per Fico Eataly World, il grande parco agroalimentare creato da Oscar Farinetti e Coop Alleanza 3.0 nel 2017. Complice la pandemia, spiega a Emanuele Scarci il Ceo Stefano Cigarini, “il bilancio 2020 sarà disastroso”. L’anno scorso, invece, aveva registrato perdite per 3,1 milioni di euro, con visitatori ben al di sotto delle previsioni: 1,6 milioni rispetto ai 6 milioni stimati. Ed ecco allora l’esigenza di cambiare pelle per il parco da 80mila metri quadri, con un investimento di almeno 5 milioni di euro. Anche se Cigarini ribadisce: “Il food è il suo dna. Quello che cambia è il tipo di proposta all’ospite. Dobbiamo vendere l’esperienza Fico e non solo un parco dove si mangia e si vedono un paio di cose, tendenzialmente ferme”. Le sette aree tematiche saranno comunque legato al cibo: “Si sono identificate alcune aree di prodotto e tipologie che diventeranno protagoniste del parco ma che sono fisicamente lì. C’è anche un lavoro scenografico sul layout che rimane figlio dell’esperienza dei primi tre anni di Fico”. Tra i problemi all’origine della crisi, Cigarini spiega che il parco “ha mostrato una seria di pecche e difetti, insieme alla carenza di domanda, che hanno impedito di raggiungere i volumi stimati. Per esempio, si è sbagliato nell’ipotizzare 6 milioni di visitatori, di cui 1,6 milioni turisti stranieri. In realtà, la città di Bologna attrae 1,5 milioni di turisti l’anno, di cui circa la metà esteri. In media sarebbero dovuti arrivare a Bologna oltre 6mila voli l’anno con 250 posti ciascuno”.

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