Bologna – Ernesto Dalle Rive, presidente di Ancc-Coop, commenta la situazione di mercato in un’intervista a Repubblica Affari&Finanza. “La cooperazione risponde alle esigenze dei cittadini“, spiega, “tanto che in diverse realtà fornisce servizi legati alla previdenza e all’assistenza, oppure prodotti e servizi, come per le Coop italiane, a prezzi vantaggiosi. Il nostro è un sistema riconosciuto dalla Costituzione che ci assegna un ruolo nello sviluppo dell’economia sociale“.
In merito all’inflazione e ai consumi, il presidente commenta: “L’industria ha approfittato dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi per far crescere i propri bilanci” e ha scaricato “i costi in crescita sulla distribuzione e sui fornitori”. In questo scenario, “il governo e le istituzioni dovrebbero promuovere politiche concertative che coinvolgano non solo noi, ma il mondo dell’industria per liberare risorse. Il peso di questi interventi deve ricadere su diversi soggetti”. Per quel che riguarda il trimestre anti-inflazione, “altri attori della filiera avrebbero potuto contribuire e invece non lo hanno fatto”.
Quanto ai consumi, Dalle Rive dichiara: “Vista la situazione economica, la crisi, la spinta inflattiva, c’è stato un abbassamento generale del livello qualitativo comprando prodotti a minor valore aggiunto. Noi contrastiamo questo comportamento grazie alle campagne e ai nostri prodotti a marchio per sostenere la qualità di ciò che si mette nel carrello.
Sul fronte della distribuzione e del consistente numero di punti vendita in Italia, spiega: “Se ci fosse un eccesso non ci sarebbe l’apertura di nuovi punti vendita. Sta cambiando sempre di più il modello di sviluppo con un’offerta diversa: non si privilegiano più le grandi superfici, ma le medie e piccole. La spesa oggi deve essere meno dispersiva, ma rapida, veloce e conveniente. E in più ci deve essere una facilità di accesso, vicinanza e offerta di servizi vari”.