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Ddl made in Italy: l’ok della commissione Attività produttive. Interventi a pioggia a sostegno delle eccellenze italiane

2023-11-30T11:20:12+02:0030 Novembre 2023 - 11:20|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma – Il disegno di legge per il made in Italy ha superato la prima fase parlamentare: dopo l’ok della commissione Attività produttive della Camera, passerà poi in Aula e quindi in Senato. In ballo ci sono 700 milioni di euro per il 2023, a cui si aggiungono i 300 milioni previsti per il 2024 e un ulteriore miliardo di euro che dovrà arrivare da privati e investitori istituzionali. Tutta la somma di denaro, poi, è frammentata in una serie di micro-fondi specifici: per quanto riguarda l’agroalimentare in maniera diretta, sono previsti 4 milioni di euro a tutela delle Indicazioni geografiche, 4 milioni al Fondo per i distretti del prodotto tipico italiano e 2 milioni per promuovere il consumo all’estero delle eccellenze del nostro Paese. 30 milioni, poi, sono destinati ai progetti di tracciabilità basati sulla blockchain, 10 milioni all’organizzazione delle fiere, 10 milioni ai mercati rionali, e così via.

Il ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) avrà anche la possibilità di acquisire gratuitamente, come riporta il Sole 24 ore, marchi storici per i quali c’è un progetto di cessazione da parte dell’impresa titolare che non prevede la vendita a terzi. Il Mimit potrà anche fare domanda di registrazione a proprio nome per un marchio inattivo da almeno cinque anni. Questi marchi sarebbero poi utilizzati in favore di imprese (anche straniere) che intendono investire in Italia o trasferirvi attività dall’estero. Un capitolo del Ddl riguarda, poi, il liceo del made in Italy.

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