Parma – “L’emergenza sanitaria ha fatto emergere a livello nazionale la consapevolezza del valore della trasformazione digitale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Occorre, dunque, mettere a sistema progetti, competenze e risorse per il potenziamento delle aziende del canale retail”. Queste le parole di Giorgio Santambrogio, Ad del Gruppo Vegé e neo vice presidente vicario di Federdistribuzione, con delega alla digitalizzazione, in occasione del convegno inaugurale di Cibus 2021. Secondo Santambrogio, infatti, un paese più digitale è più efficiente perché rende più competitivo tutto il sistema produttivo, semplifica i servizi ai cittadini, contribuisce a velocizzare la transizione ecologica e la mobilità sostenibile. Oltre a potenziare il processo di inclusione e coesione dei territori e delle comunità. E il mondo del retail e della distribuzione organizzata deve essere protagonista attivo del cambiamento. Per l’Ad di Vegé la digitalizzazione impatta positivamente sull’evoluzione dei punti vendita e dei servizi che offrono, sull’esperienza di acquisto, ascolta e soddisfa bisogni vecchi e nuovi dei consumatori, rende chiara la tracciabilità dei prodotti, contribuisce al raggiungimento degli obbiettivi di sostenibilità e rende più efficiente la lotta contro lo spreco alimentare e il risparmio di risorse. Inoltre, favorisce l’omnicanalità, l’integrazione con l’e-commerce, la comunicazione e lo stakeholder engagement di tutta la filiera.