Milano – Prodotti confezionati in forte crescita e sfusi in calo. Questa la fotografia che emerge da un’analisi del Sole 24Ore, frutto di colloqui con produttori e associazioni nel settore della plastica. Il boom dei confezionati vale soprattutto per frutta e ortaggi, ma anche per altri segmenti come il pane. Frenano ulteriormente bicchieri e posate di plastiche, un comparto già provato dalla direttiva Ue che li ha messi al bando entro il 2021. Su questo segmento ha pesato poi la chiusura di quasi tutte le mense attive sul territorio, come quelle che servono le scuole e le molte aziende costrette alla chiusura. Il materiale plastico più usato è il polistirolo, ma sono in forte crescita le plastiche biodegradabili e compostabili, dove l’Italia è tra i principali player al mondo. Nel nostro paese, prosegue l’analisi, si immettono sul mercato circa 2,3 milioni di tonnellate di imballaggi di plastica (2,29 nel 2018), rappresentati per il 44% da imballaggi flessibili (sacchetti e pellicole, per esempio) e per il 56% da imballaggi rigidi come scatole e bottiglie.
Diretta Coronavirus/Crescono le vendite di prodotti confezionati
federico2023-06-20T15:59:32+02:0025 Marzo 2020 - 10:02|Categorie: Mercato, Tecnologie|Tag: plastica, prodotti confezionati, sfuso|
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