Milano – Il decreto ministeriale dell’8 marzo dispone l’apertura dei ristoranti e dei bar dalle 6 alle 18 mantenendo almeno un metro di distanza tra i clienti. C’è la possibilità di tenere aperta la cucina dopo le 18 per preparare pietanze per i servizi di food delivery. Tra gli chef che hanno scelto di abbassare le saracinesche Davide Oldani, Giancarlo Morelli e Andrea Berton, che già pensa a un nuovo format: aprire a pranzo, dal lunedì alla domenica, con la cucina disponibile fino alle 17 e un menu degustazione ridotto. Pietro Leeman rimane aperto a pranzo a ranghi ridotti, tanto sta organizzando corsi di cucina in streaming aperti a tutti e a una rete volontaria di emergenza per portare il pranzo a casa agli anziani. Daniel Canzian e i Cerea offrono un servizio di food delivery. Così come i Cerea del Da Vittorio, che propongono tre menu speciali con tanto di snack, cestino del pane e piccola pasticceria finale.
Diretta Coronavirus/ I ristoratori di Milano si reinventano
RepartoGrafico2020-03-10T10:03:20+02:0010 Marzo 2020 - 10:03|Categorie: Luxury|Tag: coronavirus, milano|
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