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Diretta Meeting/Santambrogio risponde a Mutti: “L’industria italiana si ostina a non collaborare con la filiera”

2023-08-22T10:38:23+02:0022 Agosto 2023 - 10:38|Categorie: Fiere, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Rimini – Giorgio Santambrogio, vicepresidente di Federdistribuzione e Ad di Gruppo VéGé, intervistato dal direttore Angelo Frigerio commenta le dichiarazioni di Francesco Mutti pubblicate su Alimentando.info ieri mattina (leggi qui).

Francesco Mutti sostiene che “la distribuzione esercita il cosiddetto ‘buying power’”. Come commenta?

Ho letto con attenzione quanto ha dichiarato il collega presidente Mutti nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini e mi sembra che abbia enfatizzato troppo lo stato dell’arte del nostro settore. In primis, all’interno del panorama europeo, l’Italia è il Paese in cui c’è la maggiore polverizzazione del sistema distributivo tale per cui vi sono soltanto tre catene che hanno la quota superiore al 10%. Inoltre, vige la logica industriale del “divide et impera” che molte imprese attuano nei confronti del retail italiano.

Quindi non è d’accordo nel definire “enorme ed abnorme” il potere della Gdo?

Certo, non è assolutamente così. Le strategie iper competitive tra le diverse catene del retail, l’avanzata dei discount e l’intervento del governo con gli ultimi decreti, sta intaccando il potere contrattuale della distribuzione.  Ciò non toglie che le maggiori organizzazioni che rappresentano tutto il commercio italiano abbiano aderito alla richiesta del ministro Urso per la famosa iniziativa “Trimestre Antinflazione”.

Cosa chiede la Distribuzione al governo?

La Distribuzione non vuole prezzi dei prodotti imposti dal governo o categorie calmierate con interventi statalisti. È inattuabile. Vuole però assecondare il disegno del Governo di far sì che l’inflazione scenda il più velocemente possibile. Ecco quello che vuole fare la Distribuzione. Ancora continuiamo a non comprendere come mai l’industria, che in altri paesi ha aderito all’iniziativa del Governo, invece si ostini a non collaborare in Italia con la filiera. Altro che maggiore potere della Distribuzione…

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