• Direttiva Ied

Direttiva sulle emissioni industriali (2): il plauso di politica e associazioni

2023-11-29T17:09:30+02:0029 Novembre 2023 - 17:09|Categorie: Carni, Formaggi|Tag: , , , |

“Con l’esclusione degli allevamenti bovini dalla Direttiva 2010/75/Ue, discussa nel Trilogo europeo di ieri sera, ha prevalso il buon senso, sostenuto da dati tecnico scientifici”. È il commento del presidente di Oi Intercarneitalia, Alessandro De Rocco, a proposito dell’accordo raggiunto da Commissione, Parlamento e Consiglio Ue sulla revisione della Direttiva emissioni industriali (Ied) il 28 novembre (leggi qui). “Desidero ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per scongiurare questo ulteriore salasso burocratico alle nostre aziende di allevamento”, continua De Rocco, “e in particolare i soci della neonata Associazione europea Selma, che hanno condiviso gli appelli indirizzati ai rispettivi Governi (Spagna, Francia, Grecia, Belgio, Polonia) affinché il Trilogo avesse un esito favorevole”.

“I negoziatori del Parlamento hanno scongiurato un errore scientifico e pratico”, ha sottolineato Paolo De Castro, relatore per il Gruppo S&D in commissione Agricoltura, “escludendo l’allevamento bovino dagli obblighi derivanti da questa Direttiva, che avrebbe messo a repentaglio decenni di avanzamento dell’intera filiera, capaci di farci raggiungere i più alti standard produttivi e di benessere animale al mondo”

“Il lavoro che abbiamo svolto in stretto contatto con i ministri che hanno trattato il dossier in seno al Consiglio Ue e con gli europarlamentari italiani”, ha aggiunto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, “ha consentito quasi di raddoppiare le soglie proposte originariamente dalla Commissione. Ma per gli allevatori di suini ed avicoli si prospettano nuovi e pesanti oneri che sono assolutamente ingiustificati. Gli allevamenti non sono in alcun modo equiparabili alle industrie più inquinanti”.

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