• Direttiva Ied

Direttiva sulle emissioni industriali (1): esclusi gli allevamenti bovini

2023-11-29T17:09:00+02:0029 Novembre 2023 - 17:09|Categorie: Carni, Formaggi|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – Il 28 novembre, Commissione, Parlamento e Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo sulla revisione della Direttiva emissioni industriali (Ied). Gli allevamenti di bovini restano esclusi dall’ambito di applicazione della Direttiva, ma la Commissione dovrà rivalutare la decisione nel 2026.

La Direttiva stabilisce norme sulla prevenzione e il controllo dell’inquinamento derivante dalle emissioni dei grandi impianti agroindustriali, nonché sulla produzione di rifiuti, sull’uso di materie prime, sull’efficienza energetica, sul rumore e sulla prevenzione degli incidenti. Gli allevamenti bovini erano stati inizialmente inclusi con la proposta di revisione presentata dalla Commissione europea.

Per quanto riguarda gli allevamenti di suini, è stato stabilito di estendere il campo d’applicazione della Direttiva agli allevamenti con più di 350 unità di bestiame adulto (Uba). Sono state invece escluse le aziende che allevano suini in modo estensivo o biologico e all’aperto per un periodo significativo di tempo nell’anno. Per il settore avicolo, la direttiva sarà applicata agli allevamenti con galline ovaiole con più di 300 Uba e agli allevamenti con polli da carne con più di 280 Uba. Per le aziende che allevano sia suini che avicoli, il limite sarà di 380 Uba.

L’accordo provvisorio sarà ora sottoposto ai rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio (Coreper) e alla commissione Ambiente del Parlamento per l’approvazione. I testi dovranno poi essere adottati formalmente da entrambe le parti prima di essere pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Ue ed entrare quindi in vigore.

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