Saronno – Illva Saronno Holding (Ish), Gruppo della famiglia Reina e proprietario del noto liquore, si prepara al passaggio generazionale con una doppia scissione. Come riporta Milano Finanza, il Gruppo, oggi presieduto da Aldino Marzorati, vede l’azionariato suddiviso in cinque rami pari al numero dei rappresentanti della famiglia.
C’è il ramo di Riccardo Reina, titolare del 28,5% (Riccardo al 21,2%, la moglie Fausta al 2,7% e i figli Alberica e Federico ciascuno all’1,9% circa) e quello della famiglia Poretti con il 28,5% con Benedetta e Paolo (figli della defunta Marina Reina), ciascuno al 14,2%. Ma anche quello della famiglia di Costanza Reina con la stessa al 28,5%, quello della famiglia di Tiziana Lafavia con l’8,7% e quello di Maria Ludovica Reina con il 5,5%.
La prima scissione avverrà mediante lo scorporo di Ish a favore della newco Disaronno Holding (Dsh), a cui trasferirà anche un attivo di 556 milioni di euro rappresentato dai 355 milioni di tutte le partecipazioni italiane ed estere, ad eccezione della società di diritto cinese Yantai Changyu.
La seconda scissione assegnerà le azioni di Dsh, in proporzione alle partecipazioni inizialmente detenute, a cinque newco familiari: la Far srl di Riccardo Reina, la Mbp Holding srl dei Poretti, la Nuova Era srl di Costanza Reina, la Ludovico Reina srl di Lafavia e la Sorgente srl di Maria Lodovica Reina.
“I Reina”, scrive il quotidiano, “sono arrivati a questo importante passaggio generazionale dopo aver approvato il bilancio 2023 del gruppo, chiuso con ricavi consolidati in crescita a 352 milioni (+9,4% sul 2022) e un utile in sostanziale tenuta a 38 milioni”.
Immagine presa dal sito di Illva Saronno Holding