Saronno – Illva Saronno Holding annuncia l'acquisizione totalitaria di Engine, società fondata nel 2021 da Dalla Mora & Partners di Paolo Dalla Mora, di cui deteneva già una quota minoritaria pari al 25%. “Engine è un’azienda che si rivolge a un pubblico internazionale, posizionandosi con un prodotto distintivo nel panorama dei gin, e siamo entusiasti di
Seregno (Mb) – Illva Saronno Holding, multinazionale attiva nel comparto degli alcolici, annuncia l’acquisizione al 20% di una partecipazione di Albedo Srl, distilleria artigianale di Seregno (Mb) attiva nella produzione di whisky made in Italy con il brand Strada Ferrata. L’accordo tra Illva e Railroad Brewing Company, socio unico di Albedo Srl, permetterà di supportare e
Saronno – Illva Saronno Holding, multinazionale italiana specializzata nella produzione e distribuzione di alcolici, ha annunciato l’acquisizione di una quota di maggioranza di G&P, azienda che offre tutti i servizi necessari per la produzione, la vendita e l’asporto di gelato; e del brand Alvena. Specializzato nello sviluppo di ingredienti e semilavorati per gelateria e pasticceria,
Saronno (Va) – Illva Saronno Holding, multinazionale attiva nel comparto degli alcolici, punta a espandersi negli Stati Uniti d’America. E annuncia l’acquisizione della quota di maggioranza di Sagamore Spirits e della sua distilleria a Baltimora (Usa). Con questo accordo Illva Saronno Holding mira a rafforzare la sua presenza sul suolo americano e a espandere il
Saronno (Va) – Illva Saronno Holding, società nota per il liquore Disaronno, acquisisce una partecipazione di minoranza qualificata (pari al 25%) di Engine, azienda produttrice dell’omonimo gin 100% italiano e biologico, caratterizzato da un pack in latta che ricorda le taniche della benzina. Come si legge in una nota, il gruppo varesotto distribuirà il marchio
Saronno (Va) – Illva Saronno Holding, proprietaria dei marchi Disaronno, Tia Maria, Corvo di Salapatura e Florio, è stata condannata al pagamento di 5,6 milioni di euro dalle autorità fiscali cinesi a causa di un’erronea interpretazione della legge internazionale. Nel 2005 Illva Saronno Holding acquisisce il 33% della holding cinese Changyu Group, il maggiore produttore
