Roma – Si terrà domani nella sede di Confcommercio della capitale l’Assemblea generale di Unione italiana vini – Uiv. Attesi gli interventi dei ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) e Adolfo Urso (Imprese e del Made in Italy). Presenti anche Matteo Zoppas, presidente Agenzia Ice, e Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.
“Le difficoltà di mercato e il rallentamento dei consumi sono evidenti”, afferma il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi, sulle pagine de Il Sole 24 Ore. “Ma ci sono due strade per affrontarli: rilanciare oppure abbandonare il campo. Alcuni sono per gettare la spugna, uscire dal settore rottamando i vigneti ed essere assistiti in questo percorso con fondi pubblici. Noi siamo per rilanciare la sfida privilegiando chi vuole fare impresa rispetto a chi ha come prospettiva solo il prepensionamento”. Il riferimento è all’ipotesi di espianti dei vigneti finanziati da risorse pubbliche come avvenuto in Francia.
Cosa si appetta Uiv dalla prossima Commissione Ue? “Politiche di apertura commerciale da parte di un’Unione europea forte, in grado cioè di garantire un ambiente favorevole allo sviluppo dell’impresa e agli investimenti sulla promozione del vino sui mercati esteri”, afferma Frescobaldi, ma anche “un cambio di registro rispetto a posizioni che, di recente, hanno visto il vino vittima di attacchi ideologici culminanti nella richiesta di etichettature allarmistiche”.
