Meda (Mb) – Dopo 20 giorni dall’introduzione dei dazi cinesi sulle carni suine europee, possiamo dire che (per il momento) l’unico effetto consistente è sui tagli olandesi. Dopo quelli di settimana scorsa, infatti, con cosce e coppe deprezzate dai 10 ai 20 centesimi al chilo (leggi qui), il listino di questo lunedì ha riproposto cali importanti, soprattutto sulle coppe (10 centesimi quelle con osso e 14 quelle disossate), ma anche sulle cosce (6 centesimi). Diminuiscono inoltre i carrè (-2), le pancette (-3) e i tronchetti (-1). Segnale in controtendenza dal lardo, che aumenta invece di 3 centesimi. In ogni caso, un listino leggermente calmierato rispetto a quello di sette giorni fa, che fa ipotizzare una veloce stabilizzazione del mercato della carne suina europea.
Abbastanza sorprendente la risposta del Belgio, che ha diffuso un listino invariato, con una sola voce in calo (trascurabile): -1 centesimo sui lardi di seconda categoria, che vengono valutati dai 2,79 ai 2,98 euro/kg.