Bruxelles – La decisione della commissione europea di sospendere l’ammasso privato per i formaggi, che era stato stabilito per arginare i danni alle aziende derivanti dall’embargo russo, in un massimo di 155mila tonnllate, è arrivata ieri in seguito al fatto che “il regime è stato utilizzato in modo sproporzionato da produttori di formaggio, in aree che tradizionalmente non esportano quantità significative verso la Russia”, come si legge nel provvedimento. A quanto si apprende oggi, l’Italia è il paese che ha presentato più richieste, per un totale di 74.254 tonnellate di prodotti Dop destinati all’ammasso. Le altre richieste sono arrivate dai produttori irlandesi (4.455 tons), olandesi (3.661 tons) e svedesi (2.324 tons).
EMBARGO RUSSIA
Ammasso formaggi: dall’Italia domande per circa 75mila tonnellate
RepartoGrafico2014-09-24T09:57:58+02:0024 Settembre 2014 - 09:48|Categorie: Formaggi|Tag: ammasso privato, Commissione Ue, embargo russia, formaggi dop|
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