Meda – La redazione di Alimentando dice stop alla pubblicazione delle notizie di Essere Animali in merito alla questione aperta con Lidl e alla sua mancata adesione all’European Chicken Commitment (leggi qui e qui). Nei giorni scorsi l’associazione ha infatti contattato la nostra redazione con un nuovo comunicato stampa in cui rivolge delle domande al presidente dell’insegna, Massimiliano Silvestri, sulle scelte dell’insegna. “Abbiamo deciso di rivolgere le nostre domande direttamente alla persona a cui sono imputabili le decisioni di Lidl Italia: il suo presidente. Non l’abbiamo mai fatto in modo violento e mai abbiamo coinvolto la sua sfera personale, ma ci siamo sempre e solo rivolti a lui come presidente di Lidl Italia, chiedendogli quello che gli abbiamo sempre chiesto: un impegno per i polli”, si legge nel comunicato.
La redazione di Alimentando, tramite il suo direttore Angelo Frigerio, però, non ci sta. Pubblicare la foto di Silvestri, sul sito di Essere Animali, con un pay off ‘Anch’io non faccio niente per i polli’ è invece, a nostro parere, un modo violento che coinvolge la sua sfera personale. Con una mail all’ufficio stampa dell’associazione, Alimentando ha così risposto: “La nostra redazione non entra nel merito delle questioni poste da Essere Animali. Abbiamo sempre fornito ampio spazio alle posizioni dell’associazione, ma non condividiamo il metodo utilizzato per portare avanti le vostre istanze sul benessere animale. Per questo, fino a quando non verrà eliminata la foto di Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia, “criminalizzato” sul vostro sito, non pubblicheremo nulla”.