Costa d’Avorio (Africa) – I magazzini della Costa d’Avorio, tra i principali produttori mondiali di cacao, sono stracolmi di fave. La pandemia da Coronavirus, infatti, ha causato un forte rallentamento nella domanda globale della materia prima da parte delle industrie dolciarie europee e americane, portando a un accumulo di circa 100mila tonnellate di fave nell’entroterra del Paese. Una cifra importante perché equivale a un terzo della produzione mensile ivoriana. Il Consiglio del caffè e del cacao della repubblica africana sta cercando di intervenire per riposizionare il mercato e cercare un nuovo equilibrio tra la produzione e l’esportazione. Le vendite infatti, che procedono a rallentatore, si ripercuotono anche sulle quotazioni della materia prima e dunque sul salario degli agricoltori.
ESTERI
Cacao: in Costa d’Avorio il surplus di fave rischia di compromettere l’economia
RepartoGrafico2023-06-15T15:36:56+02:0015 Gennaio 2021 - 09:59|Categorie: Dolci&Salati|Tag: cacao, costa d'avorio|
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