Silver Spring (Maryland, Usa) – A 20 anni di distanza dall’ultimo aggiornamento, il 20 maggio scorso la Food and Drug Administration statunitense ha ufficializzato i cambiamenti che coinvolgeranno le etichette nutrizionali di circa 800mila prodotti venduti negli Usa. Tra i cambiamenti più significativi: maggior enfasi alle diciture inerenti a ‘calorie’ e ‘porzioni’; la dichiarazione di grammi e percentuali degli zuccheri aggiunti, specificando anche l’incidenza sul totale massimo raccomandato in un giorno; due colonne distinte per segnalare i valori ‘a porzione’ e ‘a pacchetto’ per i prodotti che si prestano a entrambe le modalità di servizio; valori aggiornati per le dosi quotidiane raccomandate di sodio, fibre e vitamina D; l’indicazione delle vitamine A e C non sarà più obbligatoria ma volontaria; prevista anche l’eliminazione della dicitura ‘calorie dei grassi’ in quanto l’enfasi è posta sulla tipologia di grasso più che sulla percentuale contenuta; le diciture ‘grassi totali’, ‘grassi saturi’ e ‘grassi trans’ continueranno invece a essere presenti. Alla maggior parte dei produttori sarà richiesto di apportare tali modifiche entro il 26 luglio 2018. Alle aziende che sviluppano un business alimentare inferiore ai 10 milioni di dollari, invece, sarà concesso un altro anno di tempo per conformarsi.
ESTERI
Dopo 20 anni la Fda aggiorna le etichette nutrizionali Usa
federica2016-06-06T13:59:38+01:006 Giugno 2016 - 13:59|Categorie: Mercato|Tag: etichette nutrizionali, food and drug administration, stati uniti|
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