Wellington (Nz) – Ancora strascichi per l’allarme botulino, poi rientrato, che ha coinvolto nei mesi scorsi la cooperativa Fonterra. Il colosso neozelandese, in seguito al sospetto di presenza di botulino aveva richiamato, questa estate, diversi prodotti a base di latte in polvere, da nove paesi, tra cui Cina e Malesia. In seguito a questi richiami, che si sono poi rivelati non necessari, Danone ha avanzato una richiesta di risarcimento danni pari a circa 350 milioni di euro per le mancate vendite. Theo Spierings, Ceo di Fonterra, ha fatto sapere di aver presentato a Danone una proposta commerciale per risolvere la controversia, ma di non aver ancora ricevuto risposte. Spierings ha poi aggiunto che Fonterra sarà in grado di rispondere a qualsiasi tipo di controproposta, sia commerciale che legale.
ESTERI
Fonterra: “Siamo pronti a fronteggiare azioni legali di Danone”
RepartoGrafico2013-12-03T15:48:00+02:003 Dicembre 2013 - 15:20|Categorie: Formaggi|Tag: botulino, danone, fonterra|
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