Kostrzyn (Polonia) – Biedronka, una delle più grandi catene di vendita al dettaglio di prodotti alimentari in Polonia, ha annunciato che cesserà la vendita di uova da allevamento in gabbia. Il ritiro dal commercio delle uova ‘3’, iniziato a gennaio 2021, toccherà prima i negozi di Varsavia, per influenzare poi l’intero mercato della produzione e distribuzione di uova nel Paese. Un gesto che segna l’inizio di grandi cambiamenti nelle strategie dei produttori che devono trasformare la loro produzione in una più rispettosa degli animali. Le stime fatte dalla Camera di Produttori di Pollame dimostrano che l’abbandono totale della produzione di uova da allevamento in gabbia costerebbe alla Polonia 1,2 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro). Nel 2019, sotto la supervisione dell’ispezione veterinaria, negli allevamenti di pollame sono stati registrati 49,4 milioni di posti per galline ovaiole. L’allevamento in gabbia ha dominato, rappresentando oltre l’82% della produzione totale di uova. Mentre l’allevamento a terra ha registrato il 13,4%, l’allevamento all’aperto il 3,7% e l’allevamento biologico lo 0,8%.
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Polonia: Biedronka dice stop alla vendita di uova da allevamento in gabbia
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