Bruxelles (Belgio) – Stando ai dati Eurostat, l’Unione Europea ha prodotto 20,6 milioni di tonnellate di carne suina nel 2023. Si tratta di 2,8 milioni di tonnellate in meno rispetto al picco nel 2021 (-11,8%), nonché del livello più basso toccato in un periodo di 15 anni. In Spagna, principale produttore europeo di carne suina con 4,9 milioni di tonnellate realizzate nel 2024, il calo è stato moderato (-3,9% rispetto all’anno precedente). Più drastico, invece, il calo che ha segnato la Germania, secondo produttore Ue con 4,2 milioni di tonnellate (-6%). Una forte diminuzione è stata registrata anche nei Paesi Bassi (-13,1%) e in Danimarca (-19,9%).
Discorso diverso va fatto per il pollame, invece, che ha visto la produzione europea di carne avvicinarsi al livello del 2020. Le stime sono di 13,3 milioni di tonnellate nel 2023 (+2,3% rispetto al 2022). Principale produttore è la Polonia (2,7 milioni di tonnellate), seguita da Spagna (1,7 milioni di tonnellate), Germania (1,6 milioni di tonnellate), Francia (1,5 milioni di tonnellate) e Italia (1,3 milioni di tonnellate). Il nostro Paese, in particolare, ha registrato un +10% nell’ultimo anno.
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