New York (Usa) – Con un terzo giorno più rilassante, si conclude un Fancy Food apprezzato dalle aziende italiane come “fiera irrinunciabile per il mercato americano“. Quasi tutte sottolineano che, dopo l’ultima edizione ancora influenzata dalla pandemia, si è tornati alla normalità. Una fiera di consolidamento delle relazioni, con poco ricambio di insegne e quote di mercato difficili da aggredire, ma indispensabile e che certamente apprezza notevolmente il food italiano. Nonostante alcune problematiche, anche di mercato, come i dazi doganali che colpiscono i produttori di tonno, rendendo poco competitivi i loro prodotti, o l’imposizione ad alcune aziende vinicole di una prassi molto rigida per la somministrazione in fiera, il giudizio è sostanzialmente positivo. E la quasi totalità degli espositori è intenzionata a proseguire anche nei prossimi anni. Una nota di merito va a Universal Marketing, capace di creare un’immagine compatta e molto forte per la collettiva italiana, tra le più visibili e le meglio posizionate strategicamente.
Fancy Food/Espositori italiani soddisfatti
federico2023-06-28T12:07:56+02:0028 Giugno 2023 - 12:07|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: summer fancy food|
Post correlati
Macfrut 2025: la filiera dell’ortofrutta si dà appuntamento dal 6 all’8 maggio a Rimini
30 Aprile 2025 - 10:35