Roma – A ottobre 2024, l’indice Fao dei prezzi delle materie prime alimentari a livello mondiale ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 18 mesi, registrando un aumento del 2,0% rispetto a settembre e del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2023. L’innalzamento è stato trainato principalmente dagli oli vegetali, i cui prezzi sono saliti del 7,3%, il valore più alto degli ultimi due anni, a causa delle preoccupazioni per la produzione di oli di palma, soia, girasole e colza. Anche i prezzi dei cereali sono aumentati (+0,9%), con incrementi per grano e mais, a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli e tensioni geopolitiche, mentre i prezzi del riso sono scesi del 5,6% per la concorrenza tra i paesi esportatori. Lo zucchero ha visto un rialzo del 2,6%, influenzato dalle previsioni di bassa produzione in Brasile e dall’aumento dei prezzi del greggio. I lattiero-caseari sono aumentati del 1,9%, con un forte incremento di formaggio e burro, ma una flessione dei prezzi del latte in polvere. Al contrario, i prezzi della carne sono diminuiti dello 0,3%, principalmente per la carne suina, mentre la carne bovina ha visto una modesta crescita
Fao: crescono i prezzi delle materie prime alimentari in ottobre
federico2024-11-12T11:38:22+01:0012 Novembre 2024 - 11:38|Categorie: Mercato|Tag: Fao, materie prime alimenari, prodotti alimentari|
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