Federalimentare lancia l’Osservatorio sulla Transizione tecnologica dell’agroalimentare made in Italy

2024-10-16T15:36:52+02:0016 Ottobre 2024 - 15:36|Categorie: Mercato, Tecnologie|Tag: , , , |

Roma – Si è svolto stamattina, presso l’aula consiliare del Senato, il convegno ‘Federalimentare guarda al futuro. La transizione tecnologica dell’agroalimentare made in Italy’, organizzato dall’associazione guidata da Paolo Mascarino in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, con la collaborazione di Riello Investimenti Sgr con il Fondo Linfa e dal Centro di ricerca Luiss X.ITE.

“Siamo consapevoli che la strada per continuare a essere competitivi sui mercati globali non possa prescindere dall’innovazione tecnologica per continuare a produrre cibo di qualità, sicuro e sostenibile, di gusto unico e inimitabile. La competitività e la concorrenza a livello globale sono le sfide che ci attendono, e l’industria alimentare italiana deve sostenere e far crescere il suo vantaggio competitivo. Il Rapporto Draghi sulla competitività europea ha richiamato la responsabilità degli Stati membri a promuovere sforzi collettivi per colmare il divario di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina”, ha ricordato Mascarino, presentando la partnership tra Federalimentare, Fondo Linfa e Luiss, che si concretizzerà in un ‘Osservatorio sulla Transizione tecnologica dell’agroalimentare made in Italy’, grazie a cui, come ha ricordato Michele Costabile, direttore del Centro di ricerca Luiss X.ITE, sarà possibile adottare “diversi modelli di classificazione delle innovazioni agrifoodtech per servire tanto la business community quanto la comunità degli innovatori e quella degli investitori in agrifoodtech.

Nicola Riello, founder e presidente di Riello Investimenti Sgr, ha illustrato il ruolo del Fondo Linfa. “Riteniamo che sia particolarmente importante investire sul tema delle tecnologie nell’agroalimentare ed è su questo presupposto che abbiamo deciso di ampliare la gamma dei fondi gestiti con il fondo Linfa, estendendo così il nostro intervento a realtà più giovani, dinamiche e in forte crescita”.

Per Marco Gaiani, founder & partner del Fondo Linfa, “in Italia ci sono tutte le condizioni per la creazione di un ecosistema innovativo nel food di livello europeo: talenti, imprenditorialità diffusa, tradizione e cultura del cibo, know how industriale e Università di ottimo livello. Come team di Linfa – primo fondo italiano focalizzato sull’agrifoodtech a impatto ambientale – intendiamo dare il nostro contributo di competenze e capitali per andare in questa direzione. La partnership con Federalimentare è un tassello fondamentale di questa strategia”.

 

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