Federalimentare/Ferrua: “No all’aumento dell’Iva”

2012-04-04T15:16:00+02:004 Aprile 2012 - 15:11|Categorie: Retail|Tag: , , , |

Roma – Filippo Ferrua, presidente di Federalimentare torna ad esprimere le sue preoccupazioni in merito all’andamento dei consumi alimentari per i prossimi mesi, anche in vista di un possibile incremento dell’aliquota Iva. In una nota diffusa oggi si legge: “L’aumento previsto di due punti percentuali dal 21 al 23 e dal 10 al 12 per le due fasce di aliquota Iva andrà così a colpire dal 1 ottobre un comparto caratterizzato da consumi già recessivi, con misure che andranno a interessare in modo rilevante anche generi di prima necessità del carrello della spesa. L’aliquota del 10% comprende infatti sia molti beni alimentari come le carni, il pescato, i derivati del latte come lo yogurt e le uova, sia i fattori di produzione come ad esempio foraggi, uva da vino e carburanti ad uso agricolo. L’aumento IVA aggraverà la situazione e  spingerà i cittadini verso una spesa di sempre minor costo e minor qualità. L’impatto complessivo sarà di non meno di 3 miliardi di euro, con inevitabili ripercussioni sul potere d’acquisto degli italiani e sull’inflazione. In questo modo si allontanano le prospettive di crescita e si penalizzano i consumi, con il rischio di tornare a conoscere un periodo di stagflazione già affrontato in Europa in una stagione non certo felice. Spero – conclude il Presidente Ferrua – che vi siano i margini per ripensare una simile decisione, che avrebbe serie conseguenze per l’economia del Paese e per la vita delle famiglie italiane”.

 

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