Bologna – In occasione di Sana 2021, Federbio ha firmato il Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto. Si tratta del decalogo che fornisce le linee guida per una produzione vitivinicola improntata al rispetto del territorio, degli eco-sistemi e dei diritti di tutti gli attori della filiera. In questo modo, l’associazione si unisce alla Slow Wine Coalition, la rete mondiale che coinvolge gli operatori del settore che puntano a una produzione basata su processi sostenibili in grado di favorire la tutela del paesaggio e una sempre maggiore crescita sociale e culturale dei modelli agricoli. “La firma del Manifesto Slow Wine è un momento decisivo di un percorso iniziato oltre un anno fa insieme a Slow Food, fondato su valori condivisi come il rispetto del suolo, il rifiuto dell’uso dei pesticidi e la protezione della biodiversità”, commenta Maria Grazia Mammuccini, presidente Federbio, “Il ruolo della Slow Wine Coalition sarà decisivo per promuovere ulteriormente lo sviluppo del vino bio come leva strategica per la crescita dei territori rurali”.
In foto, da sinistra: Gianpiero Calzolari (presidente BolognaFiere), Giancarlo Gariglio (coordinatore Slow Wine Coalition) e Maria Grazia Mammuccini (presidente Federbio)
