Fondo per la produzione bio, dal Masaf previsto un marchio per i prodotti ottenuti da materie prime italiane

Roma – Il fondo per lo sviluppo della produzione biologica, alimentato dalle entrate derivanti dalla tassa sull’acquisto di fertilizzanti chimici e fitosanitari, andrà a sostenere il marchio biologico italiano. Le modalità di funzionamento del fondo sono stabilite nel decreto ministeriale 658282 del 22 dicembre 2022, in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale; il ministero dell’Agricoltura dovrà anche pubblicare decreti attuativi specifici.

Come riporta Italia Oggi, il fondo per lo sviluppo della produzione biologica potrà essere impiegato per aumentare la disponibilità delle sementi e migliorare l’aspetto qualitativo e quantitativo delle varietà adatte all’agricoltura bio, per i programmi di ricerca, innovazione, sicurezza e salubrità, per i percorsi formativi e di aggiornamento e, infine, per gli interventi previsti nel piano d’azione nazionale per la produzione biologica. È prevista l’istituzione di un marchio per contraddistinguere i prodotti ottenuti da materia prima di origina italiana. Ancora, saranno da definire un piano d’azione nazionale triennale e un piano d’azione nazionale per le sementi biologiche.

Sono previste quattro modalità per l’erogazione dei contributi: attraverso procedure di evidenza pubblica, con l’affidamento di contributi a enti o società vigilati o istituiti dal Masaf, attraverso accordi di collaborazione istituzionale tra pubbliche amministrazioni e, ultimo, tramite appalti pubblici.

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