Roverè Veronese (Vr) – Sono i savoiardi a trainare la crescita di Forno Bonomi in Italia e nel mondo. L’azienda produttrice di snack dolci e salati, che ha concluso il 2022 con un fatturato di 63 milioni di euro, genera il 65% dei propri ricavi sui mercati esteri. È presente in oltre 110 Paesi del mondo, tra cui Usa, Arabia Saudita, Polinesia e Giappone. Le stime per il 2023 parlano di ricavi tra i 73 e i 75 milioni di euro, con l’incidenza del mercato italiano che si attesterà intorno al 37-38%.
Come spiega Fausto Bonomi, presidente di Forno Bonomi, al Corriere della Sera, nei piani dell’azienda ci sono principalmente due obiettivi di crescita: “Far capire ai consumatori che i nostri prodotti, sebbene industriali, sono di qualità. E farci conoscere di più in Italia e in Europa con il nostro brand”.
Tra le altre novità che accompagneranno l’azienda nel proprio percorso di crescita e sviluppo anche una definita strategia sui prodotti. Oltre al rafforzamento del segmento dolciario, con savoiardi e tiramisù in primo piano, spicca anche l’entrata nel mondo dei salati, avvenuta nel 2023. “Sta iniziando a darci soddisfazioni, soprattutto nel Far East, dove c’è tanta richiesta di questi prodotti. Rimarremo sui prodotti secchi, vogliamo crescere in Italia e arrivare nei cinque continenti”, conclude Bonomi.