Francesco Pugliese, Ad Conad (1): “Impossibile saldo zero nell’operazione Auchan”

2023-06-20T10:10:56+01:0020 Dicembre 2019 - 14:55|Categorie: Retail|Tag: , |

Milano – È un Francesco Pugliese scatenato, quello che illustra i dati di Conad alla consueta conferenza stampa di fine anno, il 18 dicembre a Milano. A tema ovviamente la fusione con Auchan. Ma anche la crisi del comparto suinicolo, le aste al doppio ribasso, lo sconto del 20% proposto dalla catena francese ai fornitori e altro ancora. Con lui anche Francesco Avanzini, direttore generale di Conad.
Ma, prima del bersaglio grosso, Pugliese spara sul tema del sorpasso a Coop: “Tempo fa qualcuno aveva scritto (Angelo Frigerio, ndr) che il presidente di una nota catena (Marco Pedroni, Coop, ndr) aveva dichiarato che non eravamo nemmeno in coda. Oggi quella catena l’abbiamo raggiunta. Domani, con l’acquisizione di Auchan, non la vedremo nemmeno nello specchietto retrovisore”.

Da qui il dato del fatturato di Conad che, nel 2019 raggiunge i 14,3 miliardi di euro: “Senza il contributo dell’acquisizione di Auchan”.
Un’operazione quest’ultima molto complessa. Sui problemi occupazionali connessi Pugliese sottolinea che Conad non può permettersi un’altra sede oltre alle cinque regionali e al quartier generale nazionale. I problemi sarebbero dunque gli occupati della sede milanese, con i suoi 1.000 dipendenti, e gli ipermercati generalisti, dove bisogna cercare una maggiore efficienza: “Non è possibile garantire il saldo zero. Ma ci andremo vicini”.

Invece, a proposito di comportamenti scorretti da parte della Distribuzione moderna, Avanzini rincara la dose: “Vale la pena ricordare anche le aste a doppio ribasso: una pratica che non abbiamo mai utilizzato. Allo stesso modo, nella filiera del maiale cercheremo di aiutare in maniera propositiva il sistema in questo momento difficile”.

Per finire, l’Ad di Conad puntualizza sulla notizia di una richiesta ai fornitori da parte di Auchan di uno sconto del 20% sul fatturato di luglio e agosto: “E’ una fake news”. Come pure quella di un blocco dei pagamenti ai fornitori che non accettano lo sconto. Prendiamo atto ma non siamo molto convinti. E’ Natale, Pugliese fai il buono.

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