Roma – “L’agricoltura biologica è la punta più avanzata dell’agricoltura professionale e non può essere identificata con l’agricoltura del nonno, che non era biologica per niente, perché in passato si utilizzavano prodotti chimici senza consapevolezza della loro pericolosità”. Così Angelo Frascarelli, presidente di Ismea, istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, come riporta GreenPlanet. Il cibo biologico è frutto di un “metodo di produzione che prescrive il divieto di usare prodotti chimici di sintesi e per questo richiede un’altissima professionalità, una conoscenza molto approfondita del rapporto suolo-pianta-clima”, aggiunge Frascarelli. “Il vero problema, tuttavia, è che in Italia buona parte dell’agricoltura biologica si è diffusa in certe culture di montagna, dove predominano le foraggiere, in zone marginali, dove il biologico è stato interpretato come un’agricoltura in cui si coltiva senza proteggere le piante, senza agire”. Dunque è fondamentale puntare su una comunicazione chiara, che spieghi in modo semplice al pubblico generalista il vero significato del bio.
Frascarelli (Ismea): “L’agricoltura del nonno non è biologica”
RepartoGrafico2023-01-25T10:17:49+02:0025 Gennaio 2023 - 10:17|Categorie: Bio|Tag: angelo frascarelli, ismea|
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