Parma – E’ grande la solidarietà espressa per i dipendenti Froneri che rischiano di perdere il lavoro. Dopo che la società, lo scorso settembre, ha aperto procedure di licenziamento per 120 lavoratori, di cui 112 a Parma e 8 a Milano, si sono susseguite manifestazioni e incontri al ministero dello Sviluppo Economico per cercare di trovare una soluzione indolore. Ma l’azienda ha disdettato unilateralmente tutti gli accordi sindacali procedendo a un duro piano di riorganizzazione, che prevede licenziamenti collettivi senza possibilità di appello. Tanti, secondo La Repubblica di Parma, i messaggi di solidarietà da Germania, Svizzera, Bulgaria, Francia, Spagna, Thailandia, Hong Kong e Corea. In particolare, lunedì 11 dicembre sono giunti al presidio di via Bernini i rappresentanti del sindacato tedesco dell’industria alimentare Ngg e i responsabili del sindacato mondiale Iuf-Uita. Per tutta la giornata di venerdì 15 dicembre, inoltre, è previsto uno sciopero generale dell’industria alimentare parmense. La joint venture fra Nestlé e R&R “non sta infatti rispettando le relazioni industriali consolidate nel nostro territorio, né dimostra la minima responsabilità sociale di impresa”, spiega la Cgil. “Lo sciopero ha l’intento di richiamare anche l’Unione Parmense degli Industriali alla sua responsabilità. Serve un accordo dignitoso per tutti i lavoratori coinvolti, altrimenti nulla sarà più come prima nelle relazioni industriali”.
Froneri: l’industria alimentare parmense sciopera per solidarietà
Irene2017-12-13T09:29:14+02:0013 Dicembre 2017 - 09:26|Categorie: Dolci&Salati, Mercato|Tag: Froneri, industria alimentare, Nestlé, Parma, R&R, sciopero, vertenza froneri|
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