Meda (Mb) – I consumi rimangono deboli nonostante il rallentamento dell’inflazione. È la situazione che la Gdo si trova ad affrontare all’alba della ripartenza autunnale, per cui diventa sempre più necessario comprendere le abitudini dei clienti, così da intercettarne le necessità. Allo scopo, Centromarca (Associazione italiana dell’industria di marca) starebbe per lanciare, nel giro di un paio di mesi, un Osservatorio permanente per monitorare costantemente i consumi, stando a quanto riporta il quotidiano Italia Oggi.
Le rilevazioni NielsenIQ, intanto, mostrano che la spesa per i beni di largo consumo e per i beni tecnologici e durevoli è rimasta invariata nel secondo trimestre 2024 (-0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Stabili le vendite dei beni di prima necessità, mentre crescono il fresh food (+0,6% a 11 miliardi di euro) e gli snack (+1,1% a un miliardo di euro). I dati Istat mostrano che i prezzi al consumo, nel mese di agosto, vedono l’indice generale di inflazione rallentare al +1,1% su base annua, mentre il prezzo del carrello della spesa cresce del +0,9% su base tendenziale (fonte: Federdistribuzione). Decelerano i prodotti ad alta frequenza d’acquisto, passando dal +1,8% del mese precedente al +1,1% di agosto.
