Bologna – Valsoia, azienda specializzata nella produzione di alimenti vegetali, ha registrato nel primo semestre del 2024 ricavi per 58,03 milioni di euro (+4% rispetto allo stesso periodo del 2023), grazie al nostro Paese (+3,5%) ma soprattutto all’estero (+9,5%). In particolare, come riporta Milano Finanza, in Italia sono aumentati i ricavi delle divisioni food salutistica (+5,2%) e tradizionale (+3,2%). All’estero, invece, è stato importante l’avvio delle vendite della Piadina Loriana. Ha registrato un incremento anche l’utile netto (+11,4%) a 4,1 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta rettificata è risultata positiva per 20,8 milioni di euro.
L’andamento delle marche del gruppo è risultato in controtendenza con volumi e ricavi in aumento. “Siamo molto soddisfatti, in particolare, della partenza del gelato vegetale Valsoia che, nonostante una stagione primaverile non favorevole, ha visto crescere con decisione i nostri volumi e le nostre quote al consumo”, ha commentato il presidente di Valsoia, Lorenzo Sassoli de Bianchi. E ha affermato di essere determinato “nel perseguire lo sviluppo internazionale”.
Valsoia ha inoltre assicurato il suo impegno nel controllo e contenimento dei costi (materie prime, prodotti e servizi), avendo optato per una politica di non aumento dei listini per contenere l’inflazione, ad eccezione della marca Santa Rosa confetture e della linea di crema vegetale alle nocciole di Valsoia Bontà e Salute.
Immagine presa dal sito di Valsoia