Trieste – Genagricola, azienda che riunisce 25 realtà agricole italiane ed estere per oltre 15mila ettari di terreno coltivato, fa il suo ingresso nel mercato della birra per festeggiare i 170 anni di storia, compiuti nel 2021. L’azienda ha deciso di dare vita a una gamma di birre ‘superpremium’ che al momento vanta quattro etichette, una Blonde Ale, una Ipa, una Rossa e una Blanche, prodotte con i cereali forniti direttamente dalle 22 aziende agricole italiane affiliate a essa. La distribuzione delle nuove produzioni sarà, in un primo momento, destinata al solo canale Horeca, per poi raggiungere anche la Grande distribuzione. “La nostra ambizione è quella di conferire una connotazione e un percepito valoriale unici alle nostre birre”, spiega Igor Boccardo, amministratore delegato di Genagricola. “Proprio per questo stiamo lavorando da tempo con i nostri agronomi sperimentando, insieme al consorzio del Luppolo made in Italy, tre tipologie di luppolo coltivate all’interno delle nostre aziende agricole in Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna, per avere un ingrediente 100% italiano e con note esclusive che ci permetta di rendere la filiera di produzione sempre più corta e di avere una birra autenticamente locale e unica”.
