Fallimento Italcarni: prosegue l’indagine della Procura di Modena

2022-03-31T10:16:08+01:0031 Marzo 2022 - 10:16|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , |

Modena – E’ uscito domenica 27 marzo, sul Corriere di Bologna, un articolo che rivela gli sviluppi di un indagine della Procura di Modena coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Amara e condotta dalla Guardia di Finanza sulle vicende che riguardano il fallimento della società cooperativa agricola Italcarni, sottoposta a liquidazione coatta amministrativa il 9 dicembre 2015 dal Tribunale di Modena. Secondo l’articolo, la Procura ipotizza i reati di bancarotta semplice e di bancarotta fraudolenta preferenziale e chiede il rinvio a giudizio di quattro persone (citandole solo per le iniziali): gli attuali presidente e vice-presidente di Opas, Lorenzo Fontanesi e Luca Savoia, e due ex dirigenti di Italcarni, Roberto Carù (ex amministratore delegato) e Uber Iori. L’accusa è quella di aver tenuto nascosto il dissesto finanziario di Italcarni e di aver pagato preferenzialmente un solo creditore, la società cooperativa agricola Opas, che poi attraverso la società Filiera Sì (51% Opas e 49% Alcar Uno), ha acquisito Italcarni nel 2018 per 14 milioni, dopo averla condotta in affitto per circa tre anni e mezzo.
L’indagine è iniziata nel 2018 con l’esposto di un gruppo di allevatori che vantavano un credito complessivo di 1,2 milioni di euro. A oggi, ad avanzare richieste rimangono i due allevatori Omar Gobbi e Stefano Salvarani.

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