Tokyo (Giappone) – I consumatori giapponesi sono dei veri e propri amanti del packaging. Dei 540 miliardi di sacchetti in plastica usati ogni anno nel mondo, oltre 30 miliardi sono quelli utilizzati dai nipponici. Secondi solo agli statunitensi, che ne usano circa 100 miliardi l’anno. Se questa era la realtà fino a poco tempo fa, ora il Sol Levante sembra orientarsi sempre più verso format distributivi che puntano su prodotti sfusi. Anche nei supermercati – dove in Giappone è comune trovare anche singoli frutti confezionati -, la tendenza adesso è quella del libero servizio e della riduzione degli imballaggi in plastica. Che, stando ai dati del ministero dell’ambiente giapponese riportati da Italia Oggi, sono oltre il 60% dei rifiuti domestici, in volume. Nell’Arcipelago, sono sempre di più i negozi specializzati come Poco Mucho a Fukuoka. Che propongono circa 200 diversi generi alimentari sfusi. Gli store forniscono sacchetti in carta o bottiglie, ma se il cliente porta da casa il contenitore, ottiene uno sconto del 3%. La divisione nipponica di Dole ha inoltre recentemente lanciato un progetto che riguarda il reparto ortofrutta delle catene retail. Si tratta di un angolo dedicato alle banane sfuse, che verranno pesate dai consumatori con una bilancia proprio a marchio Dole.
Giappone: in aumento l’offerta di prodotti sfusi per ridurre i rifiuti di plastica
RepartoGrafico2022-09-08T10:51:09+02:008 Settembre 2022 - 10:47|Categorie: Mercato, Ortofrutta, Retail|Tag: Dole, Fukuoka, giappone, plastica, poco mucho, prodotti sfusi|
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