Giappone / bufera su McDonald’s per le carte Pokémon negli Happy Meal

2025-08-13T15:26:59+02:0013 Agosto 2025 - 14:35|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Tokyo (Giappone) – La passione dei giapponesi per i Pokémon ha costretto la catena di fast food a interrompere, dopo una sola giornata, una campagna promozionale legate agli Happy Meal: due carte Pokémon in regalo con l’acquisto di un box.

La promozione avrebbe dovuto essere attiva dal 9 all’11 agosto, ma è stata bruscamente interrotta a causa delle centinaia di pasti acquistati e poi abbandonati nei ristoranti, nei parcheggi o gettati nei cestini solo per ottenere le ambite carte da collezione che, nel giro di poche ore, sono comparse sui principali siti di rivendita online, a un prezzo anche dieci volte superiore al valore stimato.

Le polemiche scaturite hanno portato McDonald’s Japan a interrompere la promozione e a scusarsi pubblicamente. In una nota diffusa lunedì, ha affermato di “non tollerare l’acquisto di Happy Meal a scopo di rivendita, né l’abbandono o lo spreco di cibo”. La catena ha quindi annunciato una serie di misure volte a contenere episodi simili in futuro e la collaborazione con siti web di terze parti per impedire ai bagarini di aumentare il prezzo delle carte collezionabili. “Prendiamo molto sul serio la vicenda e riconosciamo che la nostra risposta è stata insufficiente”.

Non è però la prima volta che nei ristoranti giapponesi di McDonald’s si verificano episodi simili. A maggio, una promozione dedicata al manga ‘Chiikawa’ era sfociata in simili episodi di disordine e spreco alimentare. Anche in quell’occasione i gadget erano terminati in poche ore costringendo la catena a interrompere la promozione.

 

 

 

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